Cimitero Austroungarico di Aurisina

In questo cimitero nascosto tra i boschi di roveri e acacie ai piedi del paese carsico di Aurisina ha accolto le vittime della Prima Guerra Mondiale, che a differenza del Regno d’Italia a Trieste inizia nel 1914. Fu una guerra spaventosa, che cambiò per sempre le sorti del continente Europeo e  proprio a Trieste, a quel tempo primo porto dell’Impero Austroungarico, vide arrivare il feretro dell’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono imperiale, e di sua moglie Sofia. Mercoledì 1 luglio 1914 la processione funebre arriva a Trieste con la nave Viribus Unitis, costruita dai cantieri navali triestini, e dopo un breve percorso cittadino arriva alla stazione della ferrovia meridionale (Südbahnhof) che li trasporterà fino a Vienna.

Il fronte della dura guerra di trincea non è molto lontana da qui: si trovano infatti a pochi chilometri il monte Ermada e il Sabotino, mentre a una 20 di chilometri si trova il sacrario di Redipuglia.

Gli abitanti di Aurisina, il piccolo paesino sul Carso, ebbero un brusco risveglio. Alle 6 e 14 minuti il fragore di un'esplosione lacerò il silenzio del mattino, e una palla di fuoco apparve nel cielo. Rottami fumanti dell'aeroplano grandinarono sul cimitero militare austroungarico, dov'erano sepolte in una dolina le spoglie dei caduti della Prima Guerra Mondiale.


View Full-Size Map and Directions